Un grosso incendio è divampato intorno alle 12 in un capannone in via Fratelli Buricchi a Vaiano. Le fiamme, molto alte, sono al momento state domate; la colonna di fumo nero che si è sviluppata è visibile anche da Prato. In questo capannone erano stoccati migliaia di articoli per la casa sequestrati nelle scorse settimane nell’ambito di una inchiesta della Procura di Napoli che si era poi estesa anche a Prato, con gli approfondimenti e i sequestri a cura della Polizia stradale. Gli articoli sequestrati – del valore complessivo di quasi 2 milioni di euro – erano i proventi di furti e di una truffa: una società campana aveva acquistato la merce senza pagarla, danneggiando un centinaio di aziende in tutta Italia (leggi l’articolo). All’interno del capannone anche dei fuochi d’artificio che con l’incendio sono scoppiati, anche se la gran parte di questi era stata spostata nei giorni scorsi, quando gli agenti della polizia stradale avevano iniziato l’inventario della merce e si accingevano a restituirla ai legittimi proprietari. Un’operazione che evidentemente a qualcuno era sgradita: l’origine dolosa dell’incendio è infatti quasi certa.
Le fiamme, partite dallo stanzone più vicino al Bisenzio, si sono estese anche ai capannoni vicini, uno dei quali affittato ad un’azienda cinese. Una parte della copertura del capannone è crollata: potrebbe trattarsi di una copertura in eternit, e per le abitazioni intorno la raccomandazione è dunque di non aprire le finestre, anche se per il momento non ci sarebbe vento a trasportare le polveri.
All’interno del capannone stanno lavorando attualmente tre mezzi dei Vigili del Fuoco, che nel frattempo hanno allertato anche altri comandi per avere dei rinforzi. Sul posto presenti, oltre a Carabinieri e Polizia, che ha chiuso e transennato la strada, il sindaco di Vaiano Primo Bosi, l’ex eroparlamentare Claudio Morganti e un’ambulanza della Misericordia di Vaiano, anche se fortunatamente non ci sono feriti. Il capannone si trova poco distanza dal magazzino in cui era stata rinvenuta a febbraio una piantagione di marjiuana (
LEGGI l’articolo). Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza proseguiranno anche nelle prossime ore: ingente il prelievo idrico da parte dei pompieri che sta provocando problemi di approvvigionamento dall’acquedotto. A segnalare il problema è la stessa Publiacqua che in una nota spiega: “Causa attingimento eccezionale da parte dei Vigili del Fuoco per lo spegnimento di un incendio in corso in una azienda, stiamo registrando un progressivo e rapido abbassamento del livello di depositi a servizio del Comune. I nostri tecnici stanno mettendo in atto tutte le manovre possibili per ridurre al minimo i disagi ma problemi di approvvigionamento si stanno già registrando e potranno protrarsi anche nelle prossime ore soprattutto nelle località Casacce e Pozzino. Publiacqua si scusa con i cittadini per i disagi che questo eventi potrà provocare loro”.
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