Dopo che Il Sole 24 Ore aveva bocciato lo sport pratese, ponendolo al 72° posto tra le provincie italiane per risultati, atleti e sviluppo delle attività, l’amministrazione comunale interviene e in una nota, prospetta la nascita di un “Polo dell’acqua” in via Roma, che il Comune si propone di realizzare assieme alle società sportive. Il sindaco Biffoni annuncia anche che già dal prossimo bilancio “ci saranno voci molto diverse dalle precedenti che riguardano gli interventi sugli impianti sportivi”.
Di seguito l’intervento integrale dell’amministrazione comunale: “Siamo ben consapevoli delle carenze strutturali degli impianti sportivi di questa città e siamo dispiaciuti che eccellenze sportive come la Prato Waterpolo, che milita in serie A, debba scendere in acqua a Firenze. Abbiamo sollevato il problema delle strutture sportive già in campagna elettorale e la situazione necessita di un cambio di passo importante. Per questo già dal prossimo bilancio ci saranno voci molto diverse dalle precedenti che riguardano gli interventi sugli impianti sportivi. In particolare per quanto riguarda la piscina di via Roma stiamo valutando, insieme alle società, alcuni progetti molto interessanti che speriamo potranno portare alla nascita del “Polo dell’acqua”.
Secondo la giunta tuttavia “in quanto ad eccellenze sportive Prato non è seconda a nessuno, pur con le difficoltà economiche che la città riscontra negli ultimi anni e le carenze strutturali di cui l’attuale amministrazione è ben consapevole”.
“Molte società pratesi vincono e continuano a imporsi a livello nazionale ed europeo sia in sport individuali che di squadra. Successi recenti sono stai ottenuti nel pattinaggio, nella ginnastica artistica, nel nuoto sincronizzato e poi ancora nel tennis, nel ciclismo e in molte altre discipline. Proprio quest’estate la principale società di calcio cittadina ha siglato un accordo con una squadra blasonata come l’Inter, che ha portato entusiasmo e aperto nuove strade di collaborazione. Riteniamo fondamentale creare e mantenere rapporti seri e costruttivi con le società sportive perché lo sport abbia il ruolo che si merita in strutture di livello”.
Un’ultima considerazione da parte dell’Amministrazione anche sul numero non elevato dei tesserati: “Guardando questi numeri non dobbiamo dimenticarci della situazione sia di crisi economica che di forte presenza di immigrati in cui si trova la città di Prato. Chiediamo per questo a Regione e Governo di starci vicino anche attraverso interventi per lo sport, da sempre volano di integrazione, così da colmare quel gap che si è creato”.
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