“Le temperature miti e i piovaschi abbastanza frequenti non devono far abbassare la guardia sul fronte della pericolosità degli incendi che possono svilupparsi a seguito di comportamenti vietati o errati”. Lo sottolinea Stefano Arrighini, assessore alla Protezione civile della Provincia di Prato, nel ricordare il divieto assoluto di accensione fuochi all’aperto in vigore fino al prossimo 31 agosto.
Oltre al rispetto del divieto i cittadini sono chiamati a segnalare qualsiasi situazione di pericolo, come lo sviluppo di focolai, al Centro operativo provinciale antincendi boschivi. Il servizio è attivo tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 20 e risponde al numero 0574 28926 (nelle ore serali e notturne c’è il numero verde 800.425.425 della Regione Toscana). Nella sala operativa del Centro è attivo il personale della Provincia di Prato insieme a Vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato e i volontari delle associazioni AIB presenti sul territorio, VAB e Centro di Scienze naturali.
Si ricorda che la legge regionale 39/00 prevede, per i trasgressori del divieto di accensione fuochi, una sanzione che può arrivare fino a 2.066 euro.