Giunge al termine la quarta edizione del Festival Barocco, organizzato nell’ambito di Prato Estate dall’assessorato alla cultura del Comune in collaborazione con l’associazione Artes e la direzione artistica di Andrea Vitello, che anche quest’anno ha proposto quattro concerti a ingresso libero nei luoghi più suggestivi del centro storico, tutti di martedì sera, con la consueta presenza di giovani artisti e nomi affermati del panorama del Barocco italiano.
Il viaggio attraverso la musica barocca si conclude martedì 26 agosto alle 21.30 nel chiostro dello Spirito Santo con Venti Barocchi , una summa degli autori più significativi del tardo Barocco suonata dall’ensemble I Virtuosi delle Grazie, composto dagli strumenti più in voga nel primo Settecento: il flauto dolce, l’oboe barocco e il fagotto barocco, con l’accompagnamento della spinetta (un clavicembalo di dimensioni ridotte) che svolge il fondamentale ruolo di basso continuo. In programma varie sonate e concerti di Antonio Vivaldi e Georg Philipp Telemann: inconfondibile lo stile geniale del musicista veneziano, il cui estro melodico spazia tra i generi più disparati, dalle sonate ai concerti passando per il melodramma; meno celebrato il compositore tedesco, contemporaneo di Bach e Haendel, che tuttavia ha dato, con la sua opera sterminata, un contributo fondamentale al repertorio del periodo.
Ad eseguire i vari brani alcuni noti solisti, attivi da anni nel campo della musica antica in ambito nazionale e internazionale: Marco Di Manno al flauto dritto, Marco Del Cittadino al flauto dritto e oboe barocco, François De Rudder al fagotto barocco e Umberto Cerini al clavicembalo.
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