Il mondo dello sport piange Alfredo Martini, campione di ciclismo e di umanità, scomparso ieri sera nella sua abitazione di Sesto Fiorentino all’età di 93 anni, per un male incurabile. Una vita, quella di Martini, passata per e sulla bicicletta: nato a Sesto Fiorentino nel 1921, per 23 anni è stato commissario tecnico della nazionale di ciclismo, in un susseguirsi di grandi successi e popolarità, entrati nella storia e che hanno lasciato il segno nel cuore di tutti gli sportivi e non solo. Martini era un uomo di sport, “un grande corridore, una persona per bene”, fonte di ispirazione per generazioni: con la città di Prato ha avuto un rapporto intenso.
I funerali si terranno domani, mercoledì 27 agosto alle 16 alla pieve di San Martino a Sesto Fiorentino. Grande il dolore di quanti lo avevano conosciuto e seguito: anche l’Amministrazione comunale di Prato ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Martini: “Da tecnico della nazionale e anche negli anni seguenti la sua vicinanza e il suo rapporto con i ciclisti pratesi, le società cittadine e le manifestazioni più importanti sono stati costanti e fruttuosi. La sua figura è stata fonte di ispirazione per generazioni di ciclisti e appassionati. Un uomo di sport che mancherà al ciclismo nazionale e alla città di Prato”.
“E’ venuto a mancare un eroe autentico del ciclismo migliore. Di lui ricorderemo sempre la passione e l’amore per questo sport. E’ stato un grande onore averlo conosciuto”. Così lo ricorda Lamberto Gestri, presidente della Provincia, ente che nel che gli tributò la festa per i suoi 90 anni.
Anche l’amministrazione provinciale esprime il cordoglio per la morte di Alfredo Martini: “E’ venuto a mancare un eroe autentico del ciclismo migliore”, così lo ricorda il presidente della Provincia Lamberto Gestri. A cui si unisce l’intera giunta provinciale: “Il suo legame con il nostro territorio era forte e saldo, di lui ricorderemo sempre la passione e l’amore per questo sport. E’ stato un grande onore averlo conosciuto.”
Alfredo Martini era nato nel 1921 e ha speso la sua intera vita per il ciclismo, come sportivo e come tecnico. Una carriera di vittorie, piazzamenti e risultati importanti, con un solo giorno in maglia rosa nel 1950, e tantissime soddisfazioni personali che ne hanno fatto un’icona dello sport italiano. E’ stato il più longevo commissario tecnico dello sport italiano, ben 23 anni consecutivi al timone della nazionale di ciclismo, (con 20 medaglie vinte: 6 ori, 7 argenti e 7 bronzi), uno scrigno di tesori fatto di ricordi e saggezza che ripercorrono la storia della bici italiana. Di lui resteranno i preziosi insegnamenti e i calorosi consigli che hanno sempre caratterizzato i suoi interventi. Un ricordo indelebile del suo passaggio in Provincia, dove spesso è stato ospite, è legato alla festa per i suoi novanta anni che l’ente gli tributò nel 2011. Addio “Martinaccio”
Ecco il video in cui si ripercorrono le tappe e i successi della vita di Martini, in un ricordo intenso e appassionato di chi ha lavorato al suo fianco.