È durata poco più di un giorno la permanenza a Prato del gruppo di profughi eritrei arrivato ieri notte (leggi l’articolo). I 12 profughi accolti nella canonica di Sofignano, messa a disposizione dalla Diocesi, si sono allontanati volontariamente probabilmente per raggiungere la Germania dove avevano fatto capire di avere dei contatti. La scoperta è stata fatta questo pomeriggio dai volontari dell’Opera S. Rita che si erano recati a prendere degli indumenti richiesti stamani dagli stessi profughi. Al loro ritorno a Sofignano i volontari, che lo ricordiamo si occupano dell’accoglienza senza avere alcun obbligo di custodia, non hanno più trovato i 12 eritrei.
Anche le otto persone affidate dalla Prefettura alla Coperativa Pane e Rose e alloggiate a Poggio a Caiano hanno lasciato il territorio pratese. Per i venti eritrei, insomma, si è trattata proprio di una “toccata e fuga” come già accaduto nei mesi scorsi per altri gruppi di profughi (leggi l’articolo).
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