Non saranno denunciati i residenti e commercianti di via Santa Margherita che una settimana fa organizzarono una manifestazione spontanea provocando il blocco del traffico e pesanti ripercussioni sulla viabilità in centro. La protesta era scattata attorno alle 17 quando i manifestanti si posizionarono all’angolo tra via santa Margherita e Canto alle Tre gore impedendo di fatto all’autobus di svoltare, vista la ristrettezza della sede stradale che obbliga le Lam a sfiorare i pedoni in transito sul marciapiede.
Gli ufficiali della polizia municipale hanno stilato una relazione che ricostruisce l’accaduto, secondo la quale non ci sono gli elementi per ipotizzare il reato di interruzione di pubblico servizio. “È mancata la volontà di interrompere il servizio; le persone non sono scese sulla carreggiata e non hanno quindi invaso la sede stradale – spiega il comandante della municipale Andrea Pasquinelli -. Di fatto non c’è stata una vera e propria interruzione di pubblico servizio: l’autobus per alcuni minuti ha tentato una manovra di svolta che non poteva essere fatta in sicurezza con le persone ferme sul marciapiede. Stare fermi sul marciapiede non è vietato di per sé e a seguito di inviti da parte degli agenti le persone hanno pacificamente evidenziato che si trattava di una protesta”.
Una protesta inedita destinata, forse, a fare giurisprudenza, perchè “stare fermi sul marciapiede non è reato”.
D.Z.
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