Negli ultimi mesi, dopo l’ennesimo atto vandalico, si mostrava con un foro praticato in corrispondenza delle parti intime, al punto che il nostro Alessio Atrei gli aveva dedicato una vignetta satirica. Da alcuni giorni il telo che raffigura l’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci alla rotonda di Pratilia è scomparso, come si vede dalla foto scattata stamani. C’è chi ha pensato ad un furto sui generis, chi ha dato la colpa al vento, ma a togliere il telo in pvc è stata Asm su richiesta di Esselunga, che ha aperto i battenti a poche centinaia di metri. I dirigenti del nuovo superstore, denominato proprio “Leonardo da Vinci”, non hanno ritenuto decoroso lo sfregio alla celebre opera del genio vinciano e si sono proposti di sostuiture a proprie spese la tela in pvc, con una sorta di sponsorizzazione. Il nuovo telo sarà rimesso al suo posto nel giro di una decina di giorni.
Che cosa rappresenta l’installazione
L’installazione intitolata “Arcobaleno di pace. Il tempo dell’uomo” fu realizzata dal Comune nel 2005: è composta di una struttura in acciaio ad alta resistenza, a forma di arco, di vari colori, lunga trenta metri, composta da tre sezioni di 10 metri di 700 chili l’una. Al centro dell’arcobaleno un grande cerchio che contiene al suo interno l’immagine dell’Uomo vitruviano, che ruota a seconda del vento. Negli anni l’Uomo vitruviano è stato più volte preso di mira dai vandali: c’è chi ha disegnato dei boxer e ha scritto “Kosì è meglio” e chi con le forbici ha tagliato dei lembi del telo. La speranza è che questa volta Leonardo da Vinci sia lasciato in pace.
D.Z.
Commenti