10 Luglio 2014

Sanità, gli impegni dell’assessore Marroni: per ridurre l’attesa al pronto soccorso c’è anche un nuovo ambulatorio di assistenza primaria per stranieri


A quasi un anno dall’inaugurazione del nuovo ospedale Santo Stefano, l’assessore regionale alla Salute Luigi Marroni promette che a breve verrà finanziato e partirà il Piano speciale per Prato, già annunciato lo scorso febbraio nel corso di un consiglio comunale straordinario dedicato alla sanità. L’impegno di Marroni è stato assunto nel corso di un incontro con il sindaco Biffoni e l’assessore alla salute Luigi Biancalani. Il piano della Regione prevede il potenziamento del pronto soccorso, l’attivazione di un ambulatorio di assistenza primaria per stranieri per ridurre gli accessi al pronto soccorso, la Casa della Salute, una migliore efficienza di utilizzo del posto letto in area medica attraverso il ricorso a servizi per le cure intermedie, residenziali o domiciliari, e il potenziamento dei posti letto a bassa intensità di cura.

Le carenze della sanità pratese sono state rappresentate dall’assessore Biancalani: “Il nuovo ospedale presenta delle difficoltà oggettive dovute a una carenza di posti letto in area medica, pur avendo altri reparti con un numero di posti letto maggiore rispetto al necessario, a cui si affianca un trend in aumento di accessi al pronto soccorso dettato, probabilmente, anche dalla nuova ubicazione in una zona che richiama anche cittadini dei comuni limitrofi come Agliana e Montale – spiega l’assessore Biancalani -. Pur riconoscendo che è necessario un tempo di assestamento per il funzionamento a pieno regime di una struttura nuova e complessa come quella del nuovo ospedale, il territorio ha comunque bisogno di risposte organiche”.

“Quello con il sindaco Biffoni e con l’assessore Biancalani – è il commento dell’assessore Luigi Marroni – è stato un incontro franco, cordiale e molto utile. Io ho già parlato con il direttore generale dell’azienda sanitaria pratese. C’è la massima attenzione per tutte le problematiche esposte, e questo Piano è la dimostrazione concreta di questa attenzione. E il nuovo ospedale alza moltissimo il livello dell’assistenza”.