Dalla commissione urbanistica del Comune arriva una bocciatura al piano di riqualificazione dell’area produttiva compresa fra via Marradi, via De Amicis, via Paolieri e via Campana a Santa Lucia, dove fino a qualche anno fa insisteva la manifattura italiana Nonwoven, poi fallita. Il no è stato unanime, trovando quindi d’accordo sia maggioranza che opposizione, per la carenza sul fronte degli standard pubblici, su tutti i pochi parcheggi previsti, e per i dubbi sulla modifica della destinazione d’uso da industriale a residenziale, servizi e commerciale. L’idea della curatela fallimentare, che ha anche scritto una lettera alla commissione urbanistica sollecitando un parere positivo al piano di recupero, era quella di realizzazione 180 case complessive, suddivise fra varie palazzine con altezze dai due ai cinque piani, 1200 metri quadri di commerciale a piano terra, e lotti da dedicare a servizi, ricettivo, strutture per studenti e residenze per anziani. I proponenti avrebbero realizzato anche una nuova strada interna alla lottizzazione e ceduto al Comune una nuova piazza dove sarebbe potuto sorgere il mercato di Santa Lucia. A bloccare per il momento il progetto anche il mancato accordo fra tutti i proprietari dell’area: alcuni di loro infatti non hanno firmato il progetto in quanto non favorevoli. “Ci sono vari profili che non possono essere recepiti” ha spiegato il presidente della commissione, Massimo Carlesi, mentre l’esponente di Forza Italia, Emanuele Berselli ha ribadito il rischio “di trasformare la zona in un nuovo Soccorso”.
S.D.B.
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