“L’associazione civica “Prato Città Curata” intende chiarire alcune questioni molto importanti al vicesindaco Simone Faggi, in merito ad alcune dichiarazioni da lui enunciate su quanto da mesi ormai stanno mettendo in atto gli immigrati nei parcheggi del centro storico della nostra città ed in particolare, presso Piazza Mercatale (Leggi l’articolo). Siamo oltretutto vicini a tutti quei cittadini, commercianti e residenti che sono stati assaltati da queste persone che operano all’interno delle aree a parcheggio, chiedendo con insistenza l’elemosina. Ricordiamo altresì al vicesindaco Faggi, che dal 2012 sul territorio comunale pratese vige il nuovo regolamento di Polizia Urbana, che al suo interno ha un articolo che tratta proprio il suddetto argomento, cioè quello dell’accattonaggio in luogo pubblico.
L’articolo 28 recita testualmente: ai fini della salvaguardia della qualità della vita, del decoro e della sicurezza urbana è
vietato raccogliere, per qualsiasi motivo, questue, elemosine, fondi o firme causando molestie o disturbo ai passanti, fermo restando quanto previsto dalle disposizioni sull’occupazione del suolo pubblico. Evidentemente il vicesindaco Faggi non conosce il suddetto regolamento comunale e nemmeno il delegato alla sicurezza, che in questo caso è il sindaco, oppure ignorano tale norma che di fatto limita e vieta attività di accattonaggio in aree pubbliche, specificando la causale “Causando molestie o disturbo ai passanti” cioè quello che accade ogni giorno in Piazza Mercatale. Molti Cittadini ci hanno più volte testimoniato infatti di essere state vittime delle insistenti molestie dei parcheggiatori abusivi ed in alcuni casi gli stessi sono stati bersagli di danni ai propri veicoli, dopo essersi rifiutati di dar loro il consueto obolo giornaliero. Il vicesindaco inoltre sbaglia il metodo di contrasto e lotta a questo fenomeno, che secondo lo stesso andrebbe arginato con l’utilizzo di sbarre, telepass o altri gabilli tecnologici forse evidentemente non sa che questi possono essere elusi in maniera semplice dagli stessi(Vedi parcheggio di Via Arcivescovo Martini) e che servirebbe solo e soltanto l’utilizzo delle pattuglie di polizia municipale o dei vigliantes privati, come Essegiemme aveva già iniziato ad introdurre nei parcheggi del centro cittadino, ove il fenomeno dell’accattonaggio era presente. Proponiamo anche al vicesindaco Faggi di provare a parcheggiare presso Piazza Mercatale così lui stesso potrà essere testimone del doppio obolo che i Pratesi devono pagare, dopo quello amaro di Essegiemme, ai parcheggiatori abusivi”.
Associazione Prato Città Curata
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