Minacce di morte, coprifuoco e scorta forzata per i propri figli, clima irrespirabile: anche, certo, per i fumi degli autobus che puntuali passano sotto le loro finestre. Questi e altri i racconti esasperati dei residenti del triangolo tra via Santa Margherita, via Pier Cironi e Canto alle Tre Gore, a due passi dal Duomo.
Ieri sera all’assemblea pubblica ai giardini della Passerella quasi un’ora e mezzo è durato il susseguirsi di testimonianze di una difficoltà e un disagio quotidiani, costanti e incomprensibili. Nemmeno il temporale, abbattutosi sulla città poco dopo le 23, è riuscito a placarli: nonostante tutto, residenti e negozianti della zona non si rassegnano. “Che possiamo fare? – chiedono – possibile che non si possa fare altro, che a due passi dal Duomo si viva in una situazione così degradata? Dovete aiutarci”
Ad ascoltare, il sindaco Biffoni e agli assessori Alessi e Barberis, insieme con il comandante dei vigili urbani Andrea Pasquinelli.
“Conosco bene la situazione, e oggi con la divisa mi assumo la responsabilità di parlare anche a nome di Questura e Prefetto: stiamo lavorando tutti insieme
per migliorare la situazione e rendere la città più vivibile”
Da parte loro, Alessi e Barberis hanno evidenziato la necessità di un nuovo Piano urbano di mobilità “a cui già stiamo lavorando, per alleggerire il traffico di attraversamento in centro storico, perché non ci sia un centro di serie A e un centro di serie B”; il tutto coadiuvato dalla creazione di nuovi parcheggi.
Anche il sindaco si è assunto la piena responsabilità di risolvere la situazione: “La conosco bene e più volte negli anni passati l’ho denunciata. Diamoci appuntamento tra qualche mese, dopo l’estate: e allora vedrete se qualcosa avremo risolto”.
Non sono mancate anche le polemiche politiche: l’ex assessore alla sicurezza, Aldo Milone, è intervenuto durante l’incontro in merito alla modifica sulla legge sugli stupefacenti, ma il suo intervento è stato fischiato e interrotto da alcuni partecipanti. Questa mattina, in una lettera aperta, lo sfogo: “Nella passata legislatura abbiamo avuto diversi incontri di questo tipo e mai il Sindaco Cenni ha avuto un comportamento del genere e mai l’avrebbe permesso. Se questo è l’inizio del suo mandato, ha perfettamente ragione a dire che siete un’altra storia. Però sappia che non permetterò che i più elementari diritti di democrazia o la libera espressione possano essere calpestati in maniera così vergognosa da Lei e dai suoi ultras”, ha concluso Milone.
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