La piazza del vecchio ospedale trasformata in un locale a cielo aperto, con tavoli apparecchiati, musica jazz e luci soffuse; le rastrelliere per le bici convertite in tavolini. E’ un nuovo tassello che il consorzio S. Trinita aggiunge al suo progetto di riqualificazione del territorio. Dopo l’ottimo risultato dell’estate scorsa con la riscoperta dei giardini di S. Orsola, stavolta a un anno esatto l’attenzione del consorzio si è focalizzata su uno spazio, la “piazzetta”, sempre meno frequentato, soprattutto in seguito alla costruzione del nuovo ospedale. «La “presa della piazzetta” proprio in occasione dell’anniversario della rivoluzione francese è per noi del consorzio un qualcosa di rivoluzionario, – dice il presidente del consorzio Francesco Querci – questo è un angolo poco conosciuto, che invece dovrebbe tornare a essere parte integrante della città». «E’ necessario sia recuperare gli edifici che sono di proprietà della Asl, sia ripavimentare, oltre che dare riqualificare l’illuminazione», ha aggiunto. L’evento è stato molto apprezzato, 380 le persone presenti alla cena. Nel menu antipasto toscano, lasagne alle verdure, maccheroni al ragù bianco, maiale all’arancia, contorno e dolce; il tutto preparato dai ristoratori della zona di S. Trinita. Per l’occasione è stato presentato l’hibernum, il vino rosato prodotto dal consorzio. Il ricavato della serata sarà impiegato per la messa in sicurezza dei giardini di S. Orsola. «Speriamo nel futuro, quello di stasera per la piazzetta è un segnale che vogliamo dare, – continua Querci – questo è un “polmone” importante per gli abitanti del quartiere».