«Mi congratulo con i Carabinieri di Prato per la sollecitudine e l’efficienza con la quale hanno condotto questa operazione». Il vescovo Franco Agostinelli ringrazia l’Arma dei Carabinieri per aver ritrovato, solo dopo 48 ore dal furto, la pisside e lo sportello del tabernacolo della chiesa di San Barnaba. Ma soprattutto il Presule esprime soddisfazione perché si è scoperto dove sono le particole, «anche se purtroppo si sono disciolte nel terreno a causa delle piogge», sottolinea mons. Agostinelli, «ma è importante che non siano state utilizzate per fini sacrileghi».
L’episodio accaduto nella cappella dell’ospedale è avvenuto a distanza di pochi mesi dai gesti vandalici che distrussero due crocifissi nelle chiese di San Pier Forelli e di San Bartolomeo. «Negli ultimi mesi si sono registrati fatti incresciosi dove sono stati presi di mira oggetti dedicati al culto come i crocifissi – afferma mons. Agostinelli – questa volta invece c’è stato qualcosa di più, una profanazione di ostie consacrate. Ci rammarica il fatto che questi episodi avvengano con troppa frequenza, forse sono il segno di una miseria che c’è in giro, sia di tipo materiale, ma soprattutto penso che sia indice di una decadenza di carattere morale, per la quale non c’è più rispetto, nemmeno per i valori di riferimento».
Questa domenica, 13 luglio, alle ore 16 il Vescovo presiede una messa di riparazione nella chiesa di San Barnaba, concelebrata da don Simone Vannini, uno dei cappellani dell’ospedale.