Ieri pomeriggio, in Palazzo comunale, il vicesindaco Simone Faggi e l’assessore ai Rapporti con le città gemellate Benedetta Squittieri hanno ricevuto la delegazione di rappresentanti istituzionali della città cinese di Changzhou, gemellata con Prato dal 1987.
La delegazione, accompagnata in visita da Zhao Zhongqi, ha portato il proprio saluto al sindaco Matteo Biffoni e alla giunta e ha comunicato l’avvenuta elezione di un nuovo vertice cittadino a capo di Changzhou. Con l’occasione sono state poi discusse le possibilità di collaborazione e le opportunità di sviluppo dei rapporti tra le due realtà, sia in termini economici che culturali: i rappresentanti cinesi hanno infatti espresso il desiderio di intensificare le relazioni imprenditoriali tra le città gemellate e, a questo proposito, hanno invitato il sindaco Biffoni a recarsi prossimamente a Changzhou. Massima disponibilità, in questo senso, è stata espressa dal vicesindaco Faggi e dall’assessore Squittieri, che si sono detti pronti a valutare ogni occasione di incontro e dialogo reciproco.
“Siamo molto contenti e soddisfatti di ospitare oggi la delegazione – ha sottolineato il vicesindaco Simone Faggi -. Per noi è un piacere mantenere intatti i rapporti con questa città della Cina e poter proseguire una forma di collaborazione costruttiva”.
Da parte sua l’assessore Benedetta Squittieri ha poi aggiunto: “Ci impegneremo affinché le opportunità di sviluppo e di cooperazione, come sollecitato dai rappresentanti di Changzhou, possano andare avanti e addirittura aumentare. Valuteremo quali strategie intraprendere”.
Al termine dell’incontro, dopo lo scambio di alcuni omaggi, la delegazione ha effettuato un giro turistico della città e visitato Palazzo Pretorio. I rappresentanti istituzionali cinesi hanno inoltre accettato l’invito dell’Amministrazione e torneranno a Prato per partecipare ai festeggiamenti in occasione dell’8 settembre prossimo.
Changzhou e Prato hanno avviato nel tempo scambi economici proficui, soprattutto nel settore meccanotessile, attraverso contatti diretti fra le autorità competenti di Changzhou e i produttori dell’area pratese.