10 mila euro: a tanto ammonta il bottino del colpo messo a segno questa mattina ai danni della sala giochi Bonus 1 di via Borgioli, in piena Chinatown, a due passi dall’ufficio postale già preso di mira dai banditi due volte nel giro di un mese tra aprile e maggio scorso. Anche questa volta ad agire è stata una sola persona che non ha usato minacce, né ha mostrato di essere armato. Diversamente dai precedenti colpi infatti stavolta si è trattato di un furto con destrezza e non di una rapina.
Attorno alle 8,30, quando nella sala giochi era presente soltanto una donna delle pulizie, di nazionalità cinese, il malvivente è entrato con il volto coperto da un cappellino e delle sciarpe, ha scavalcato il bancone e ha prelevato l’incasso della notte, circa 10 mila euro in contanti. Accortasi di quanto stava accadendo, la signora delle pulizie ha gridato ma il ladro non ha fatto altro che fuggire a piedi con il bottino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno visionato le immagini di videosorveglianza del locale. L’uomo, come detto, aveva il volto travisato e i filmati non sarebbero in grado di consentire il riconoscimento del ladro.
È questo il terzo colpo in via Borgioli. Il vicino ufficio postale, inaugurato lo scorso dicembre era stato rapinato una prima volta ad aprile da parte di un uomo sui 50 anni armato di coltello e una seconda volta a maggio. In quella occasione il malvivente fu più fortunato: puntava alla cassiera ma quando si accorse che una cliente cinese doveva versare una grossa cifra in contanti, cambiò obbiettivo e uscì con 23 mila euro.