27 Luglio 2014

Africa 2.0, la rivelazione Oy ospite del Festival delle Colline


Fatoumata Diawara, Bombino, Esperanza Spalding, Habib Koité… Solo alcuni dei talenti “scoperti” con magnifico tempismo dal Festival delle Colline nei suoi 35 anni di storia.
All’elenco è impossibile non aggiungere adesso l’effervescente e onnivora vocalist svizzero-ghanese Joy Frempong, in arte OY, che si esibirà in concerto lunedì 28 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini di Prato (ore 21,30 – biglietto 5 euro – in collaborazione con Prato Estate 2014) per quello che si annuncia uno degli appuntamenti clou di questa edizione 2014.

Joy Frempong è ormai una star internazionale. Come certificano le recensioni che accompagnano le sue uscite e soprattutto l’attenzione di un pubblico sempre più numeroso. A suo agio coi suoni più eterodossi, Joy possiede il dono di una scrittura leggera e inventiva capace di sfornare melodie contagiose. Esploratrice delle tradizioni africane, Joy trasporta con levità le sue radici nell’universo dell’elettronica e delle sonorità contemporanee. Qualità che le hanno aperto le porte di festival di prestigio come Montreux Jazz, SXSW e Transmusicales, e battezzato una carriera già densa di collaborazioni di ogni tipo: dall’eccentrico combo hip-hop Infinite Livez, fino al duetto col nostro Lucio Dalla.

Affiancata dal produttore e batterista Lleluja-Ha, OY si è ormai evoluto da progetto solista a duo, sia in studio sia sul palco. Il materiale da cui attingono i campionamenti dell’album “Kokokyinaka” (2013) nasce da registrazioni “sul campo”, effettuate in Mali, Burkina Faso, Sud Africa, e Ghana. I testi ed ulteriori stratificazioni musicali hanno in fine dato vita ad un lavoro dalle mille sfaccettature.

Un caleidoscopio di atmosfere da clubbing, samples, digressioni umoristiche e vorticosi tamburi che marchia ogni suo spettacolo, definito dalla critica “una bomba musicale, fresca, vitale, sorprendente, sottile, extra-ordinaria”. Al Festival delle Colline presenta l’album “No problem saloon” – fresco di stampa per la prestigiosa Crammed Discs e distribuito in Italia da Materiali Sonori – che riprende e amplia l’ottimo “Kokokyinaka”, aggiungendo live e remix. Tradizioni acustiche e scenari berlinesi, la città dove risiedono la Frempong e Lleluja-Ha. Alla scoperta dell’Africa 2.0.

I biglietti per lo spettacolo non sono disponibili in prevendita, ma è possibile prenotarli con una telefonata allo 0574 531828 (in orario d’ufficio) o via mail a i.aiazzi@centropecci.it e ritirarli la sera stessa dello spettacolo, senza aggravio di spesa.

La trentacinquesima edizione del Festival delle Colline è organizzata dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prat, Consiag S.p.A. Prato e Publiacqua. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci.