La guardia di finanza e la polizia provinciale hanno portato a termine un’operazione congiunta che ha permesso di scoprire un magazzino industriale dove si stava svolgendo un’attività di gestione di rifiuti tessili completamente abusiva.
L’indagine è partita da un normale controllo effettuato nella zona del Macrolotto su un furgoncino condotto da un cinese sprovvisto del formulario identificativo dei rifiuti trasportati.
Gli accertamenti successi hanno condotto i finanzieri all’interno di un magazzino (in località Gora di Grignano), di proprietà di un cittadino italiano e concesso con regolare affitto ad una cittadina cinese, dove era in atto una consistente attività di stoccaggio di scarti tessili completamente illegale.
I finanzieri hanno sequestrato 1.000 metri cubi di scorie già pressate ed accatastate, il deposito, alcuni arnesi industriali quali la pressa, il muletto e hanno segnalato alla procura della Repubblica di Prato la titolare dell’impresa per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.