Si è conclusa con 27 voti favorevoli e tre astenuti la votazione del bilancio consuntivo 2013 che è stato così approvato. Si chiude in questo modo una vicenda che si protraeva ormai da mesi e che aveva visto che l’ex giunta Cenni andare sotto nei numeri nell’ultimo consiglio comunale della passata legislatura. Il via libera all’esercizio finanziario, che tra l’altro scongiura il commissariamento del Comune, arriva da parte sia della maggioranza che dell’opposizione, mentre ad astenersi sono stati i tre esponenti del Movimento 5 Stelle. Si è trattato di un consiglio comunale davvero acceso, con attacchi su ambo i fronti e un intervento particolarmente sentito da parte dell’ex sindaco Roberto Cenni che ha difeso a spada tratta il bilancio redatto dalla sua vecchia giunta, con la voce a tratti rotta dall’emozione. Il primo cittadino uscente in particolare ha criticato la scelta della giunta Biffoni di mettere eccessivi accantonamenti nel fondo di svalutazione crediti a copertura dei ruoli di dubbia esigibilità, mentre la maggioranza ha ribadito di approvare il bilancio solo come “atto di responsabilità” verso la città, confermando tutti i dubbi sugli equilibri finanziari del consuntivo 2013. Scongiurato il commissariamento, adesso per il sindaco Biffoni si apre una nuova sfida, quella sul bilancio di previsione 2014, dove al netto delle aliquote scelte per le tasse, vanno trovati ancora 9 milioni di euro.
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