“Abbiamo deciso di rimanere al nostro posto per senso di responsabilità. Non potevamo abbandonare proprio adesso, sarebbe stato un peccato e soprattutto un dispetto nei confronti del territorio”. Il presidente della Provincia, Lamberto Gestri, motiva così la decisione di accettare la proroga prevista dalla legge Delrio e restare quindi al comando di palazzo Buonamici fino al 31 dicembre, a titolo gratuito, insieme a tutta la giunta. La decisione è maturata dopo la riunione con i vari assessori che si è tenuta ieri sera, a pochi giorni dalla scadenza del mandato prevista per il 23 giugno. E proprio lunedì prossimo si terrà l’ultimo consiglio provinciale della legislatura. “Nel corso della seduta – fa sapere Gestri – sarà approvata un’importante variazione di bilancio che ci consentirà di garantire i pagamenti alle imprese che stanno lavorando per la provincia. Allo stesso tempo potremo dare il via ad una serie di lavori che riguardano la tutela del territorio, in particolare per quanto concerne il reticolo idraulico, e la scuola vista la necessità di realizzare nuove aule per far fronte all’aumento della popolazione scolastica”. Resta un altro nodo da sciogliere ed è quello del personale della provincia. “E’ normale che i dipendenti siano in fibrillazione visto che ancora non sanno quale sarà il loro destino. Mi auguro – afferma Gestri – che entro ottobre venga superata questa fase di incertezza”. A Gestri e alla sua giunta, dunque, toccherà il compito di traghettare la Provincia verso la trasformazione in ente di secondo livello. Il prossimo presidente della Provincia sarà eletto fra i sindaci dei comuni del territorio pratese, mentre i membri del consiglio provinciale sarà composto da consiglieri eletti nei vari consiglieri comunali.