Una seduta tra luci ed ombre, caratterizzata da un black out che per diversi minuti e a più riprese ha lasciato l’aula al buio e ha interrotto le varie dirette tv e streaming. E’ stato disturbato da un fuori programma elettrico il primo consiglio comunale targato Biffoni. E’ stata Ilaria Santi – visibilmente emozionata – a dare inizio alla seduta di insediamento del consiglio comunale (in quanto consigliere anziano). Nel corso della seduta è stato nominato il presidente del consiglio e il sindaco ha prestato giuramento. “Ci attende un lavoro complesso. Ognuno di noi porta la responsabilità di rappresentare la città. Dobbiamo prestare attenzione ai cittadini, che spesso si sono sentiti soli” ha detto Ilaria Santi in apertura. L’assemblea ha poi proceduto con la votazione per l’elezione del presidente del consiglio comunale. Alla seduta non erano presenti il consigliere di Prato con Cenni Alessandro Benelli e Gianni Bianchi (Pd). Come ampiamente previsto Ilaria Santi del Partito Democratico è stata nominata presidente del consiglio comunale con 22 voti. 7 le schede bianche, 1 voto per Carlesi, 1 per Cenni. Si è votato poi per l’elezione dei due vicepresidenti, uno in rappresentanza della maggioranza e uno dell’opposizione. I consiglieri hanno scelto i giovani Serena Tropepe per la maggioranza (Pd, 20 voti) e Antonio Longo (8 voti) – consigliere di Prato con Cenni – per l’opposizione. 3 le schede bianche. La cerimonia è proseguita con il giuramento del sindaco Matteo Biffoni che, indossando la fascia tricolore, ha pronunciato la formula: “Giuro di rispettare solennemente la Costituzione italiana”. La neo presidente Ilaria Santi ha letto un messaggio scritto inviato dal presidente della Regione nel quale Rossi ha augurato buon lavoro alla giunta e ha fatto riferimento alle problematiche della nostra città, invitando ancora una volta ad insistere nell’integrazione. “Chiedo a tutti i consiglieri di uscire dal palazzo. Non avremo le circoscrizioni, dovremo essere noi i garanti di quello che succede fuori – ha detto il presidente Santi nel suo primo discorso ufficiale – rivolgo un saluto al mondo della scuola, dal quale provengo. Nelle nostre scuole c’è il nostro futuro. L’attenzione alle giovani generazioni deve essere massima, così come deve essere massima verso l’inclusione dei diversamente abili. Oggi iniziamo un viaggio, cercherò di portare a voi la richiesta di cambiamento che ci rivolgono gli italiani, spero insieme a voi di poter mantenere questo impegno” ha concluso la neo presidente. Marco Sapia, Roberto Mennini e Dante Mondanelli sono stati eletti componenti della commissione elettorale. E’ stata poi la volta del sindaco, che ha dovuto lottare con il black out elettrico e dei microfoni: “Sono emozionato – ha esordito – quella di oggi è un’emozione mai provata, per questo ringrazio gli elettori” ha esordito Biffoni nel suo intervento, ringraziando il padre Daniele che gli ha trasmesso la voglia di fare politica. Il sindaco ha poi fatto riferimento ai punti principali del programma e alle linee di intervento: dalla legalità alla mobilità, passando dalla riqualificazione di quartieri e aree del centro. “Crediamo nel futuro di questa città, che nonostante tutto ha ancora la capacità di reagire. Spetta a noi tradurre in politiche vere questa capacità. Ci aspetta una grande sfida, lo facciamo per la nostra città, per far sì che Prato torni ad essere vista come esempio in tutta Italia” ha concluso, raccogliendo quasi 1 minuto di applausi dell’aula.L’ex sindaco Cenni ha preso la parola per augurare – cavallerescamente – in bocca al lupo al sindaco.”Ci sono tanti argomenti che correi affrontare nel prossimo consiglio, c’è la disponibilità ad essere sempre collaborativi”. A ruota gli interventi degli altri capigruppo Capasso del M5S, Pieri (Forza Italia), Milone (Prato libera e sicura), Rocchi (Pd) e Sciumbata (Con Matteo Biffoni per Prato), che hanno chiuso la prima seduta del nuovo consiglio comunale.
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