La Polizia municipale ha sequestrato un capannone nei pressi del centro. L’unità operativa Polizia Edilizia e Contrasto al Degrado Urbano ha partecipato all’intervento della Squadra Interforze insieme ai Carabinieri della Stazione di Iolo, ai Vigili del Fuoco, alla Direzione territoriale del lavoro, ad Inail e Inps, all’ufficio Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl 4 e ad Asm.
Oggetto del controllo è stato un vecchio magazzino-deposito impropriamente utilizzato anche come dormitorio. All’interno della struttura, oltre alle cucitrici usate per confezionare capi di abbigliamento in conto terzi, erano presenti due cucine e 16 piccole stanze quasi tutte destinate a dormitori. I locali – angusti e privi di qualsiasi requisito igienico sanitario – erano abitati da 13 operai della ditta, dei quali nessuno regolarmente assunto. Presente anche sporcizia e polvere che ricoprivano i macchinari, i cavi elettrici, il pavimento e la copertura del capannone.
La Direzione territoriale del lavoro ha sospeso l’attività per la presenza di lavoratori in nero. I Vigili del Fuoco hanno rilevato numerose irregolarità relative alla prevenzione incendi, mentre gli ispettori della Asl 4 hanno registrato anomalie in termini di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ stato infine accertato da parte di Asm il mancato pagamento della tassa sui rifiuti.
Durante l’operazione, la Polizia municipale ha inoltre sequestrato 27 macchine, fra le quali 14 cucitrici prive di carter di protezione agli organi di trasmissione, e ha affidato a una ditta specializzata le 4 bombole gpl rinvenute.
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