18 Giugno 2014

L’integrazione passa per l’enogastronomia. Alla tenuta di Capezzana la cucina toscana incontra quella cinese


Pappa al pomodoro contro ravioli al vapore, sempre più gli scambi tra Italia e Cina passano attraverso il cibo. Lo ha confermato anche il seminario dal titolo “Vino e olio di Carmignano, saperi e sapori per l’Italia e la Cina”, tenutosi oggi nella suggestiva cornice della tenuta di Capezzana. Organizzato dal Pin e dalla regione Toscana, l’evento è stato un’occasione di incontro e condivisione tra le due culture, proprio a partire dal cibo. Il vice console cinese a Firenze Yang Han ha affermato che “negli ultimi anni i prodotti italiani di eccellenza come olio e vino sono accolti sempre più favorevolmente dalla classe media cinese. Attualmente la Cina è il primo paese al mondo per consumo di vino. Auspico per il futuro nuove prospettive di collaborazione tra i due paesi”. Durante la mattinata si sono susseguiti vari temi. Si è parlato del profilo dell’attuale consumatore cinese, della cultura culinaria toscana e dei suoi fiori all’occhiello – olio e vino – e di quanto questi prodotti siano apprezzati dalla classe media cinese. L’obiettivo creare un ponte per mezzo del gusto. Cuochi italiani e cinesi hanno inoltre allestito un buffet con piatti tipici di entrambi i luoghi. “Ho preparato un’insalata di farro, pappa al pomodoro, maiale porchettato, cinghiale alla maremmana e crostata di frutta”, racconta il cuoco della tenuta Patrizio Cirri. Per quanto riguarda il menu cinese invece ravioli al vapore e spaghetti di riso, specialità della zona sud della nazione. Presente all’evento anche il neo assessore allo sviluppo economico del comune di Prato Daniela Toccafondi, che ha evidenziato le opportunità che può offrire l’intreccio della nostra cultura con quella cinese. “Questa è un’iniziativa importantissima perché le due comunità più rilevanti del nostro territorio hanno la possibilità di dialogare. A mio avviso – ha aggiunto – l’integrazione deve passare per l’economia; se si trovano nuove aree di sviluppo che portino vantaggi reciproci il dialogo si farà più consistente”. Oltre all’assessore Toccafondi hanno preso parte anche il presidnete del Pin Maurizio Fioravanti, il presidente della Provincia Lamberto Gestri, il prefetto di Prato Maria Laura Simonetti e il sindaco di Carmignano Doriano Cirri.