Sono oramai animali caratteristici della fauna pratese, come ben sanno i pescatori e i frequentatori della ciclabile lungo il Bisenzio, ma anche gli agenti della polizia provinciale che nelle scorse settimane ne hanno catturato un esemplare nei pressi del Castello dell’Imperatore (leggi l’articolo). Adesso le nutrie pratesi hanno “conquistato” anche gli studenti americani dell’Università del New Haven: i roditori del Bisenzio sono infatti i protagonisti di un video divertente realizzato da alcuni ragazzi per la prova finale di lingua italiana.
Con tanto di telecamera, i giovani americani hanno scandagliato le rive del Bisenzio per filmare e documentare la vita delle nutrie. Cosa mangiano? Che interazioni sociali hanno? Chi sono i loro nemici? I ragazzi hanno provato a rispondere – tra il serio e il faceto – a queste domande. Il tutto in un italiano lusinghiero, considerato che hanno trascorso soltanto pochi mesi nella nostra città.
Così, nel video, si vedono le nutrie cibarsi di pane dalle mani dei ragazzi, ma la scena più divertente è quella del Re Nutria, esemplare gigante di roditore preistorico che – come un nostrano mostro di Lochness – si nasconde nel fiume Bisenzio e di tanto in tanto riaffiora per spaventare i simili e gli umani. Ebbene, a vestire i panni del Re Nutria è Jacob Nemec, uno degli studenti, che si è calato nella parte. Ha applicato due carote sulla faccia a simulare i denti arancioni del roditore, una cintura a penzoloni per tratteggiare la coda e si è calato sulla sponda del Bisenzio muovendosi come una nutria gigante. Un pescatore pratese lo guarda stralunato, mentre il Re Nutria attacca un altro studente dell’Università del New Haven. L’assalto (attorno al minuto 6) è ripreso da più angolazioni, con tanto di replay…guarda come va a finire!
Nel filmato successivo alcuni estratti da altri video realizzati dai ragazzi americani alla fine della loro permanenza a Prato: alcuni si sono cimentati in un fantasioso Tg; altri hanno mostrato i luoghi e i locali della città, altri ancora hanno raccontato abitudini e cibi italiani preferiti.
Dario Zona
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