Tanti pratesi hanno partecipato stamani alle celebrazioni della Festa della Repubblica, prima uscita ufficiale per il nuovo sindaco Matteo Biffoni e per i nuovi primi cittadini di Vaiano, Vernio e Cantagallo. Dopo la Santa Messa celebrata dal vescovo Agostinelli in Cattedrale e la benedizione in piazza Duomo dei mezzi di soccorso e di protezione civile, le autorità civili e militari si sono spostate con i gonfaloni in piazza delle Carceri. Qui sono proseguite le celebrazioni con l’alzabandiera, la consegna dei riconoscimenti a tre nuovi maestri del lavoro ( Lucia Bacarelli di Carmignano, Andrea Lazzareschi Sergiusti e Stefano Romagnani, di Prato) da parte del prefetto Maria Laura Simonetti, che ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Successivamente tre ragazzi della Consulta degli studenti, Alessandro Mezzanotti, Samuela Pagliera e Lucrezia Borgioli, hanno letto alcuni articoli della Costituzione. La “Carta più bella del mondo” come ha ricordato il presidente della Consulta provinciale degli studenti Lorenzo Tinagli, che ha sottolineato l’esigenza di conoscere e parlare della Costituzione non soltanto durante le Feste della Liberazione, della Repubblica e del Lavoro.
E proprio sul Lavoro, fondamento della nostra Repubblica, si è soffermato il sindaco Biffoni. Ascolta le sue parole.
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