5 Giugno 2014

Emergenza overdose, la causa è una partita di eroina tagliata male. Manfredi Sert: “È cambiata la tipologia del tossicodipendente, sono preoccupata per i giovani” VIDEO


Potrebbe essere una partita di eroina tagliata male, oppure molto pura, la causa dell’escalation di overdose registrate negli ultimi giorni, con il picco tra il 2 e il 3 giugno, quando in meno di 24 ore i casi sono stati addirittura tre. A dirlo Antonella Manfredi, direttore del Ser.T di Prato: “la preoccupazione è che qualcuno possa fare una bravata rischiando la vita, penso ai giovanissimi che negli ultimi anni purtroppo si sono avvicinati all’eroina”. Dello stesso parere anche Alfredo Arisi del Centro di solidarietà pratese e responsabile della comunità di recupero di Galceti, che invita a non avere una idea stereotipata del tossicodipendente da eroina, perché il fenomeno si è allargato e sta coinvolgendo anche altre tipologie di persone, giovani compresi. “L’idea del tossico come si intendeva qualche anno fa, la persona disastrata che chiede i soldi in giro per il centro è un modello quasi estinto – dice Arisi – oggi abbiamo a che fare con un consumatore estremamente integrato nel tessuto sociale della città, che ha un lavoro e che il sabato e la domenica usa droga per rompere la monotonia della vita”.