Dicevano di averli assunti come badanti o addetti alle pulizie, permettendo così che ricevessero il permesso di soggiorno. In realtà, si trattava una truffa: dichiarazioni false fornite da cittadini pratesi a favore di extracomunitari in cambio di denaro. Ad essere denunciati due cittadini pratesi e due extracomunitari: il pratese di 29 anni avremme fornito la falsa dichiarazione a favore di un 54enne cinese; l’altro, pratese di 52 anni, avrebbe invece coperto un nigeriano di 34 anni. Le verifiche sono state compiute dall’Ufficio Immigrazione di Prato, che più volte hanno indagato nelle abitazioni dei due pratesi dove il cinese e il nigeriano – dichiarati al loro servizio – avrebbero dovuto svolgere le proprie mansioni. L’assenza dei due ha fatto emergere la truffa, e denunciare i quattro per reati di falsità ideologica; false attestazioni a pubblico ufficiale, e truffa aggravata in concorso.
Denunciati anche tre cittadini stranieri, una ventottenne e un ventinovenne nigeriani e un trentacinquenne pakistano che hanno fornito dichiarazioni false all’atto di rinnovare il permesso di soggiorno. In uno dei tre casi il cittadino pakistano ha fornito generalità diverse rispetto a quelle con cui aveva ottenuto il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
(foto d’archivio)