Cinque anni fa la vittoria di Cenni al ballottaggio, quando Prato scoprì la democrazia dell’alternanza VIDEO

Era il 22 giugno del 2009, quando Prato scoprì di non essere più una città a maggioranza rossa. Cinque anni fa Roberto Cenni, candidato civico per la coalizione di centrodestra, strappò la poltrona di primo cittadino alla sinistra. Non era mai accaduto nei 63 anni precedenti da quando, dopo la nascita della Repubblica italiana, i cittadini pratesi erano stati chiamati al voto per scegliere il proprio sindaco.

Nel video qui sotto si possono rivedere le immagini della vittoria, raccontata dalle telecamere e dai microfoni di Tv Prato che quel giorno, per la prima volta si andava al ballottaggio, anche questa fu una assoluta novità, seguì in diretta lo spoglio delle schede e raccolse i commenti di tutti i protagonisti, dei vincitori e degli sconfitti.

Quel giorno di cinque anni fa Cenni, accompagnato dall’amico Dante Mondanelli, lo stesso che oggi siede accanto a lui in consiglio comunale sui banchi dell’opposizione, si affacciò dalla finestra di Palazzo comunale raccogliendo l’applauso della piazza in festa.

Nel commentare la recente sconfitta del Pd alle amministrative di Livorno, il Premier Renzi ha detto: “il credito è finito”. A Prato questa sensazione arrivò cinque anni fa, il 22 giugno del 2009. Quando i cittadini scelsero Cenni, l’uomo delle quistioni, della pratesità e della lotta all’illegalità. Cinque anni fa il Pd pratese fece il suo primo bagno di umiltà conoscendo per la prima volta la parola opposizione. Oggi il centrosinistra è tornato a governare, realizzando quello che fino a dieci anni fa sembrava impensabile: la democrazia dell’alternanza.