È durata meno di due ore la nuova emergenza profughi a Prato. Sono arrivati nella notte quindici siriani, tutti giovanissimi uomini sui vent’anni e un minore, provenienti in autobus da Fiumicino dove sono atterrati mezz’ora dopo la mezzanotte. Sono tutte persone fuggite dalla guerra che imperversa in Siria e fanno parte dell’ultima ondata di sbarchi in Sicilia. Per tredici di loro la destinazione era la canonica di Sofignano nel Comune di Vaiano, struttura che già in passato è stata utilizzata per questo tipo di accoglienza, altri due sono andati a Carmignano, dove si trovano altri otto profughi arrivati lo scorso 12 aprile.
Il gruppo, accompagnato da un operatore del Santa Rita, è giunto nella canonica valbisentina intorno alle 6 di questa mattina. Stremati da un lungo viaggio si sono sistemati per dormire e trovare finalmente riposo. Almeno questo è quello che ha pensato il loro accompagnatore, che dopo aver predisposto la prima accoglienza consegnando biancheria e il necessario per lavarsi, se n’è andato convinto che a quel punto cadessero in un sonno profondo. Invece i tredici giovani hanno bevuto un po’ di latte, mettendo poi ordinatamente i bicchieri nell’acquaio, hanno preso lo spazzolino e l’asciugamano trovati sui loro letti e se ne sono andati. Ricordiamo che gli operatori non hanno compiti di sorveglianza ma soltanto di accoglienza umanitaria.
Così alle 8, quando è arrivato il coordinatore dell’accoglienza profughi del Santa Rita, in casa non c’era più nessuno. Si è trattata proprio di una “toccata e fuga” sul territorio pratese.
Attualmente i profughi ospitati nella nostra provincia sono 50, tutti uomini africani di varia nazionalità, alloggiati presso la ex scuola Santa Caterina de Ricci in via San Vincenzo (42 persone), sotto la gestione dell’Opera Santa Rita, e a Carmignano (8 persone), accolti dalla cooperativa Humanitas.
Un’ora fa è arrivata la notizia che altri quindici profughi sarebbero in arrivo a Prato. Il gruppo dovrebbe giungere in città nelle prossime ore. Ancora non ne conosciamo il sesso e la nazionalità. Come per l’emergenza di questa notte, tredici saranno destinati a Sofignano e due a Carmignano.
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