Non si fermano le polemiche sul caso delle preferenze “fantasma”. Dopo lo sfogo di ieri di Antonio Longo della Lista Cenni che ha sostenuto come all’appello manchino i voti di zii e cugini (Leggi l’articolo), oggi arriva la notizia che l’ex assessore Giorgio Silli ha presentato un esposto a Prefetto, Questore e presidente della commissione elettorale per segnalare dei casi sospetti. “Alle prime telefonate di candidati o simpatizzanti ho minimizzato – spiega Silli – Poi quando le segnalazioni sono diventate numerose allora ho cominciato a controllare di persona. E al seggio 49 alla Castellina, dove sono nato e cresciuto, ho scoperto di non avere avuto nemmeno una preferenza. Troppo strano, anche perchè Rita Pieri che era in tandem con me, in quel seggio di preferenze ne ha avute 19. Così ho deciso di presentare questo esposto per verificare possibili errori. Silli non ne fa una questione di voto, ma di principio. “Già le persone non hanno più voglia di andare a votare – conclude – poi se le convinciamo ad andare alle urne e si vedono il voto cancellato è logico che si arrabbino”.
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