Sono cominciati stamani i lavori della commissione elettorale nominata dal Tribunale per le operazioni di verifica della validità dei voti e l’ufficializzazione degli eletti. In un primo momento si pensava che il tutto si sarebbe svolto con grande velocità, tanto che il Comune attraverso l’ufficio stampa prevedeva la proclamazione di Biffoni nuovo sindaco entro la giornata di oggi. E invece dalle prime voci pare che il lavoro vada molto a rilento. Tanto che, secondo indiscrezioni, la proclamazione del nuovo primo cittadino, da parte del magistrato responsabile del procedimento, non avverrà prima di venerdì.
A fare discutere sono soprattutto le preferenze “fantasma”, cioè i casi segnalati dai vari candidati al consiglio comunale ai quali i conti non tornato. Questa il racconto di Antonio Longo, candidato nelle fila della lista civica di Cenni. “Dopo un attento controllo dei voti nelle sezioni – scrive – mi accorgo che alla 27, 55, 100, 158, non mi hanno votato i miei zii e i miei cugini. Lo trovo alquanto improbabile. Oggi sarò senz’altro a controllare cosa è successo. Un tempo qualcuno metteva una punta di lapis sotto un’unghia e con un segno annullava le schede. Non voglio affatto pensare male e non voglio accusare nessuno, per carità, ma forse sono finiti lì i 20mila voti che ci mancano?”.
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