«Nei primi cento giorni, se gli elettori mi sceglieranno come sindaco di Prato, presenterò un progetto per accedere ai finanziamenti della Regione per la mobilità ciclabile in ambito urbano di cui proprio in questi giorni è stato pubblicato il bando. Il nostro Comune, che è stato tra i primi a puntare sullo sviluppo delle piste ciclabili, deve tornare a essere all’avanguardia e di migliorare la nostra rete. Del resto, come ho sottolineato nel mio programma, la qualità di una rete ciclabile non si misura con i chilometri. L’obiettivo dovrà essere quello di costruire un sistema di piste ciclabili che non sia utilizzabile solo per lo svago ma che renda possibile l’uso della bicicletta come mezzo alternativo all’auto. Il bando della Regione prevede uno stanziamento di 4 milioni per tutta la Toscana e scade il 7 luglio: dobbiamo fare di tutto e in fretta per aggiudicarci una parte di questi finanziamenti. Per questo la mobilità ciclabile diventa per me, da subito, una priorità dei primi cento giorni da sindaco». Così Matteo Biffoni, candidato sindaco del centrosinistra commenta la pubblicazione del bando regionale per la mobilità ciclabile. Lo scopo del bando è individuare azioni finalizzate a incentivare l’uso della bicicletta, mediante la selezione di progetti di interventi promossi dagli enti locali, mirati allo sviluppo e alla diffusione della mobilità ciclabile in ambito urbano. Sono finanziabili progetti per la realizzazione, l’adeguamento e il completamento di piste ciclabili e ciclopedonali, nonché per la realizzazione di sottopassi e sovrappassi ciclabili e ciclopedonali. Sono ammessi a contributo anche progetti per recupero e manutenzione straordinaria di tratti già esistenti e dotazioni infrastrutturali utili alla sicurezza del traffico ciclistico , per la costruzione e dotazione di parcheggi attrezzati e di centri di noleggio riservati alle biciclette. E possibile finanziare la predisposizione di strutture mobili e di infrastrutture atte a realizzare l’intermodalità fra biciclette e mezzi di trasporto pubblico, le tecnologie Ict funzionali alla migliore fruizione del tracciato, nonché l’installazione della segnaletica. Infine si può finanziare la sistemazione e arredi di aree destinate alla sosta, nonché gli interventi di vivibilità e qualità urbana finalizzati alla ciclopedonalità. La percentuale massima di cofinanziamento è stabilita nel 80% del costo complessivo della domanda fino all ‘importo massimo di cofinanziamento pari a 500 mila euro.
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