“Vorrei intervenire sulla polemica scoppiata su Facebook sul candidato cinese di Sel, Marco Wong, innescata da Emilio Paradiso (Leggi l’articolo). La risposta di Wong non si è fatta attendere: «Mi danno del mafioso – ha scritto sul social network – sono le piacevolezze della campagna elettorale. Essendo i leghisti una specie in via d’estinzione cercherò di non replicare troppo forte altrimenti potrebbero scomparire del tutto». Signor Wong non so a quali leghisti si riferisce visto che noi della Lega Nord Toscana non abbiamo fatto alcuna dichiarazione su di lei. Il signor Paradiso è stato espulso dal nostro movimento circa un mese fa e quindi non può parlare a nome della lega o del nostro leader. Il movimento di Emilio Paradiso non ha niente a che fare con noi.
Noi sì siamo contro l’immigrazione incontrollata, che incentiva l’invasione e la criminalità organizzata, che lucra sui disperati, siamo per un’accoglienza che deve essere pensata senza ipocrisie o falso buonismo, fondata su reali prospettive di lavoro. Siamo contro l’illegalità e il lavoro sommerso e la concorrenza sleale che danneggiano il tessuto produttivo del distretto tessile e di coloro che a Prato vivono da anni rispettando le regole. Noi non siamo contro gli immigrati, ma contro un’immigrazione incontrollata. D’altronde lei saprà meglio di altri che anche il suo Stato natio, la Cina, di recente ha adottato una normativa severissima in materia di immigrazione e clandestinità che prevede multe salatissime e detenzione da 5 a 15 giorni.
Quindi dire basta a questa immigrazione senza regole non è razzismo, ma buonsenso. Al di là del colore della pelle, bianco, rosso o nero, quello che conta per noi è il rispetto delle regole. Ma in questo paese tutti fanno quello che vogliono, e la gente arriva soprattutto perché si consente di fare quello che altrove è proibito. La Lega Nord crede nelle diversità, chiediamo solo di il rispetto delle regole a casa nostra! I cattivi non siamo noi ma quelli che speculano sulle tragedie, senza coscienza e scrupoli. Quelli che fanno credere che in Italia c’è posto per tutti, quando di lavoro non ce n’è più per nessuno.
Concludendo signor Wong, se lei è una persona perbene, segue le regole, paga le tasse noi leghisti non abbiamo assolutamente niente contro di lei! E per quanto riguarda la sua affermazione sui “leghisti” definiti “una specie in via d’estinzione”, tralasciando lo sfondo razzista della frase, la invito a seguire un po’ di sondaggi che danno il Carroccio quarto partito a livello nazione mentre Sel ha preferito “sciogliersi” nella lista Tsipras per non sparire. Chi sarebbero gli estinti signor Wong?”.
Patrizia Ovattoni
Commissario provinciale Lega Nord Prato e candidato consiglio comunale Prato
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