“Caro Federico Lorusso, a scriverti sono due giovani come te, impegnati in politica, proprio come te. Ti scriviamo perchè, in quanto giovani, quest’oggi ci vergogniamo di essere rappresentati da persone come te. E’ dura farsi spazio in questo paese per noi, cercare di portare avanti idee innovative che spesso si scontrano con burocrazia e modi di pensare datati e stantii. E’ dura farsi largo in politica, gli elettori, questo è indiscutibile, tendono a dar fiducia a volti noti, politici con esperienza. Ma quest’oggi è ancora più dura per noi sapere che chi come te ce l’ha fatta, utilizza il proprio potere per ripicche personali. Sputi nel piatto in cui hai mangiato in questi anni, con il mero intento di tirare un’ultima manciata di fango sulla Giunta uscente. Solo questo può essere il tuo scopo, giacchè il bilancio finale del Comune è già stato approvato. Si chiude con un avanzo di circa 1.700.000 Euro, niente male in tempi di crisi. La delibera contro la quale tu hai votato verrà riproposta martedì ed approvata dopo le elezioni, perciò il tuo gesto è praticamente inutile. Solo un sasso gettato con rabbia contro un muro. Caro Federico, a giudicare dalle parole feroci e volgari che hai lasciato ai giornalisti dopo il Consiglio Comunale di ieri, si direbbe che la battaglia che tu combatti è in realtà con te stesso e questo tuo livore lo testimonia. Se eri così disgustato dalla politica potevi ritirarti in disparte con signorilità e lasciare spazio a chi come noi, invece, ancora nella politica crede moltissimo e spera di poter partecipare al governo della città per proporre, invece che per demolire. Ma hai scelto di accentrare su di te tutta l’attenzione che probabilmente non ricevi altrove, scoprendo in questo modo il fianco a favore dei colpi di un’opposizione forse così terrorizzata dalla sconfitta da dover ricorrere a metodi poco ortodossi per scongiurarla. Ci auguriamo che la tua partecipazione alla vita pubblica sia così conclusa e ti auguriamo di trovare in te stesso l’equilibrio che tu hai voluto minare negli altri”.
David Turini e Simone Stano, candidati al Consiglio Comunale con Prato Libera e Sicura
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