Una domenica al voto, per il rinnovo del Parlamento europeo, ma anche – circostanza che, a livello locale, ha senz’altro maggiore presa – per il nuovo sindaco. Nel Comune di Prato i cittadini aventi diritto al voto sono circa 136.500, di cui 65.500 uomini e 71mila donne.
E allora vediamo quali sono le modalità di voto e tutto quello che c’è da sapere.
Quando si vota – I seggi per le Europee e per le Amministrative sono aperti solo domenica 25 maggio, dalle ore 7 alle ore 23, un’ora in più rispetto al consueto orario di chiusura delle urne. In caso di ballottaggio per l’elezione dei sindaci (circostanza che può verificarsi solo a Prato e a Montemurlo, comuni sopra i 15mila abitanti), si voterà domenica 8 giugno, dalle ore 7 alle ore 23.
I risultati – Lo scrutinio delle schede per le Europee comincerà subito dopo la chiusura delle urne, alle 23 di domenica 25. Mentre lo scrutinio per le comunali partirà alle 14 di lunedì 26 maggio.
Le Europee – Si vota per eleggere i 73 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. In Toscana si riceverà una scheda di colore rosso. Il voto si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Si possono esprimere anche voti di preferenza (indicando nelle righe apposite nome e cognome, o solo il cognome, sempre che non ci siano omonimie di cognome stesso) ma o esclusivamente per candidati compresi nella lista votata: le preferenze possono essere fino a tre, ma in questo caso devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza.
Elezioni comunali – Sulla scheda azzurra si troverano i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, in un rettangolo sotto al quale si troveranno i simboli della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. Il voto potrà essere espresso in questi modi: a) su una delle liste (e in questo caso va sia alla lista sia al candidato sindaco collegato); b) per un candidato sindaco e sul simbolo di una delle liste collegate; c) per un candidato sindaco e per una lista non collegata (cosiddetto «voto disgiunto»); d) solo per il candidato sindaco; f) solo per candidati consiglieri, scrivendone il cognome. Le preferenze devono essere manifestate esclusivamente per candidati compresi nella lista votata. Non si possono scrivere più di due nomi e, nel caso se ne scrivano due, devono essere di candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Nei comuni con più di 15mila abitanti si procede al turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco se nessun candidato ha conseguito la maggioranza dei voti validi.
Le Elezioni amministrative ed Europee di domani domenica 25 maggio saranno il banco di prova per la sperimentazione dell’uso del tablet per l’inserimento dei dati sull’affluenza e sull’esito del voto in 5 seggi elettorali: la sperimentazione, varata dal Ced del Comune di Prato, è la prima di questo tipo in Italia. Una conferma in più per Prato come Comune ad alto tasso di tecnologia ed informatizzazione delle pratiche. In pratica in 5 delle 10 sezioni presso la scuola elementare Cesare Guasti e la media Mazzoni gli stessi presidenti di seggio effettueranno il data entry dei risultati elettorali direttamente dalle sezioni attraverso l’uso dei tablet forniti dal Comune. L’obiettivo è individuare le modalità più efficienti e veloci di gestione delle operazioni elettorali nell’ottica della spending review. I dati immessi e trasmessi saranno quelli dell’affluenza, del numero dei votanti e dello scrutinio sia per le Europee che per le Comunali. I presidenti delle sezioni che hanno aderito alla sperimentazione saranno assistiti da personale tecnico-informatico del Comune per tutti gli aspetti tecnologici relativi alla comunicazione dei dati.
La tessera elettorale – Gli elettori del Comune di Prato che avessero esaurito tutti i diciotto spazi disponibili nella tessera elettorale per la certificazione del voto e non avessero provveduto a richiederne il rinnovo, possono rivolgersi all’Ufficio Elettorale (piazza Cardinale Niccolò n. 13), che domenica 25 maggio rimarrà aperto per tutta la durata delle operazioni di voto, dalle ore 7.00 alle 23.00.
Cosa fare in caso di smarrimento, furto, deterioramento o completamento della tessera – Se la tessera elettorale viene smarrita o rubata, il cittadino può rivolgersi all’ufficio elettorale comunale e dopo aver firmato un modulo che ne attesti lo smarrimento, chiederne un duplicato. Anche nel caso in cui la tessera risulti deteriorata o non sia più utilizzabile per esaurimento degli spazi si può ottenere un duplicato.
Cosa fare in caso di cambio di residenza – In caso di variazione di domicilio all’interno dello stesso Comune, sarà inviata al nuovo domicilio un’apposita etichetta da attaccare alla tessera elettorale.
In caso di cambio di residenza in un altro Comune, nel momento in cui l’elettore sarà iscritto nelle liste elettorali, verrà inviata al domicilio dello stesso la nuova tessera oppure un avviso per ritirarla presso l’ufficio elettorale comunale. La vecchia tessera deve essere restituita.