Non si fa attendere l’intervento dell’ex assessore Aldo Milone sulle promesse del governatore Rossi di controllare 700 aziende cinesi entro la fine dell’anno (Leggi l’articolo). Ecco il comunicato integrale.
” Stamattina la coppia Rossi-Berti ha messo in scena l’ennesimo spettacolo sulla questione degli ispettori dell’ASL. I due si impegnano a controllare da Luglio a Dicembre circa 3,9 aziende al giorno senza pause previste per il fine settimana e i giorni festivi. Non so se siano a conoscenza del meccanismo di controllo effettuato dal gruppo Interforze, presumo di no. Se ne fossero a conoscenza, sarebbero certamente in malafede e incompetenti. Un controllo richiede infatti una molteplicità di atti che vanno dal sequestro penale a quello amministrativo ed in media comporta circa mezza giornata di lavoro. Il giorno successivo, e comunque entro 48 ore, gli organi che hanno proceduto devono inoltrare gli atti alla magistratura per la convalida del sequestro penale. Se invece questi controlli vengono effettuati dagli ispettori, per adesso privi di qualsiasi qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria, con un mero accesso o constatazione o con semplici prescrizioni allora potrebbero certamente controllare anche un maggior numero di imprese. Il Presidente Rossi si è svegliato dopo il rogo del 1 Dicembre per rendersi conto della gravità della situazione pratese, mentre prima di allora aveva sempre ignorato il fenomeno dell’illegalità cinese, considerandolo invece una risorsa per la città. Pregherei a questo punto la coppia Rossi-Berti di smetterla con questa messinscena e di destinare queste risorse (si parla di uno stanziamento di 15.000.000 di Euro per la formazione degli ispettori e degli imprenditori cinesi) alle tante famiglie in difficoltà presenti a Prato ed in tutta la Toscana. Il duo Rossi-Berti è venuto a Prato per prendere in giro i pratesi. E’ la più grossa bufala dell’anno”.
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