Finirà all’attenzione dell’autorità giudiziaria il cartello installato questa mattina al Soccorso lungo la declassata che recita: “Dopo 40 anni di attesa l’amministrasione comunale di Prato ha iniziato i lavori di raddoppio della declassata” (Leggi l’articolo). Il Partito Democratico infatti presenterà un esposto a varie autorità, a cominciare dalla Procura della Repubblica, ma anche al Corecom, il comitato regionale per le comunicazioni e all’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. E poi ci sarà l’esposto all’autorità per le garanzie nelle comunicazioni per una possibile violazione delle regole della comunicazione istituzionale durante la campagna elettorale. Secondo i democratici si tratta di “pubblicità ingannevole” visto che “non c’è alcuna delibera di finanziamento del raddoppio della declassata” e poi perchè “il finanziamento non è stato ancora accertato”. Secondo il Pd, in quel punto al massimo dovrebbe esserci un normale cartello di inizio lavori, che riporti il committente dell’opera, la ditta che ha vinto l’appalto e tutte le informazioni previste dalla legge.
“Quando abbiamo visto il cartello – spiegano – abbiamo pensato subito al classico scherzo del primo aprile. Poi ci siamo ricordati che siamo a maggio e abbiamo preso sul serio la cosa. Quei cartelli sono solo pubblicità istituzionale ingannevole a cura dell’attuale amministrazione di centrodestra e tutto questo avviene mentre è in corso un’istruttoria da parte dell’autorità di vigilanza sui contratti pubblici per irregolarità e inadempienze relativamente alle procedure seguite nella progettazione del raddoppio della declassata”.
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