Bocciato il bilancio del Comune e la delibera sulle tasse: Lorusso manda in minoranza Cenni e abbandona l’aula

Clamoroso ultimo consiglio comunale: oggi pomeriggio, per la prima volta in 5 anni la giunta Cenni è andata sotto sull’approvazione del bilancio consuntivo 2013 e sulla delibera per le aliquote della Tasi e delle scadenze delle rate della Tari. Decisivo il voto contrario di Federico Lorusso, consigliere dei Socialisti Riformisti che ha poi lasciato l’aula senza senza rilasciare dichiarazioni e uscendo da una porta secondaria. In consiglio ci sono stati attimi di smarrimento nella maggioranza. Non si è subito capito chi fosse stato a bocciare bilancio e tasse. Poi si è scoperto che il no è arrivato da Lorusso che in passato già era uscito dalla maggioranza per poi rientrarvi negli ultimi mesi, giurando massima fedeltà a Cenni.
Il bilancio a questo punto dovrà essere ripresentato in consiglio comunale entro il 30 giugno e quindi sarà approvato da chi entrerà nel salone consiliare dopo le prossime elezioni amministrative. Come detto, bocciate anche altre tre delibere di giunta: il regolamento e l’approvazione delle tariffe della Tasi e la modifica alle rate della Tari, che a questo punto si pagherà in unica soluzione a dicembre. Salta dunque la prima rata prevista per giugno e al Comune verranno a mancare entrate utili a coprire la spesa ordinaria e a garantire i servizi. L’amministrazione sarà così costretta a chiedere un’ulteriore anticipazione di cassa che si andrà a sommare agli oltre 12 milioni di euro già a bilancio al 31 dicembre 2013.