Il Comitato provinciale area pratese chiede che la Prefettura di Prato sopravviva al taglio previsto dal Governo, che nel progetto di riforma della pubblica amministrazione ha proposto di salvare soltanto 40 prefetture: quelle dei 20 capoluoghi di Regione e altrettante ritenute strategiche per la lotta alla criminalità organizzata. Il Cpap invierà mail all’indirizzo rivoluzione@governo.it la richiesta di salvare la Prefettura di Prato e chiede di fare altrettanto ai cittadini pratesi. Di seguito l’intervento integrale del Comitato Provinciale Area Pratese:
“Si prospetta la riduzione delle Prefetture al numero di 40 in tutta Italia (oggi sono una per ogni Provincia ). Siamo certi che fra queste quaranta Prato non ci sarà! Eppure logica e numeri dovrebbero scongiurare tale pericolo, ma si sa come vanno le cose in Italia. In un Paese “normale” nessuno penserebbe di togliere il più rappresentativo ed importante Ufficio decentrato dello Stato alla seconda città della Regione Toscana, alla terza dell’Italia centrale ed alla diciottesima in Italia per numero di abitanti. Se poi, alla consistenza demografica, aggiungiamo la complessità dei problemi sociali, l’importanza economica di Prato (sono proprio di questi giorni i dati del Censis che certificano come Prato sia una delle locomotive della ripresa economica in atto), la domanda crescente di sicurezza invocata da tutti i cittadini, Prato non dovrebbe temere l’eliminazione della Prefettura ed invece… purtroppo Prato sarà, secondo noi, inserita nella lista delle prefetture da eliminare nonostante tutti i vari “patti per Prato” firmati da rappresentati del Governo, proprio con e nella Prefettura.
Permettetici un piccolo inciso: non sappiamo ancora con quali criteri verranno effettuati i tagli ma desideriamo richiamare l’attenzione su un dato. Se la base
territoriale a cui fare riferimento, per il “taglio” fosse la Regione, Prato non dovrebbe temere alcunchè perchè è la seconda città. Se la base fosse una macroregione (Italia centrale), Prato non dovrebbe temere alcunchè. Se la base fosse nazionale Prato non dovrebbe temere alcunchè essendo la diciottesima città di tutta Italia. Staremo a vedere.
Questo nostro comunicato (preventivo) è dettato dal concreto timore di perdere la Prefettura, memori di situazioni simili nel passato, e pertanto suoni come un forte richiamo ai maggiori rappresentanti istituzionali e politici della città ad attivarsi per scongiurare il peggio. Noi, dal canto nostro, invieremo questo messaggio al Premier Renzi all’indirizzo mail “rivoluzione@governo.it” appositamente attivato ed invitiamo tutti i cittadini pratesi a spedire messaggi a tale indirizzo in favore del mantenimento della Prefettura a Prato”.
