E’ scomparso stamani, all’età di 89 anni, Evaristo Sgherri, partigiano e per anni dirigente del partito comunista italiano, oltre che senatore della Repubblica per un mandato. Sgherri era nato a Firenze ma poi aveva vissuto in città. Questo il ricordo del segretario del Pd, Gabriele Bosi.
“Salutiamo con affetto Evaristo Sgherri, che ci ha lasciati questa mattina. Combattente partigiano, dirigente del Partito comunista italiano, Senatore della Repubblica, Evaristo è stato un esponente di una generazione che ha fatto dell’impegno politico una scelta di vita. In questi anni lo abbiamo conosciuto come un compagno e come un amico, sempre attento alla politica nazionale e locale e molto interessato a confrontarsi con le generazioni più giovani impegnate nel partito sulla storia e sul futuro del nostro Paese. Evaristo aveva l’abitudine di fare molte domande, per conoscere l’opinione del suo interlocutore su un fatto preciso o sulla situazione politica nazionale; poi diceva la sua, spiazzando con la sua capacità di guardare lontano, in prospettiva, e affiancando il giudizio politico con la sua nota e intelligente ironia, a tratti sferzante. Qualche giorno fa, in ospedale, mi chiedeva notizie sul partito e sull’andamento della campagna elettorale, che sono sicuro avrebbe voluto vivere fino in fondo con la stessa passione che sapeva mostrare nei suoi interventi in Assemblea. Invitava spesso noi giovani del partito a essere più coraggiosi, più audaci, a essere protagonisti del nostro tempo. Per questo motivo come Partito democratico e come Giovani democratici di Prato lo ricorderemo con affetto e riconoscenza, cercando di far nostro l’esempio dell’impegno che ha attraversato tutta la sua vita. Tutto il Partito democratico rivolge le proprie condoglianze ai suoi familiari”.