“Il 29 maggio è giorno del silenzio, della memoria, della commozione”. Questo il comunicato pubblicato dal sito ufficiale della Juventus per ricordare la tragedia dello stadio Heysel dove persero la vita 39 persone, prima dell’inizio della finale di Coppa Campioni fra i bianconeri e il Liverpool. Fra le vittime pure un cittadino pratese, Bruno Balli, nato il 6 febbraio del 1956 e all’epoca appena 50enne. Balli era allo stadio a Bruxelles assieme allo Juventus Club Armando Picchi, poi sostituito da quello Prato Bianconera. “Il ricordo delle vittime innocenti – continua la nota della Juventus – strappate ai loro cari da quell’assurda follia, ci accompagna sempre, da ventinove anni. Oggi è il momento della preghiera, ma ogni giorno sentiamo il dovere di onorarne la memoria. E quel mazzo di fiori deposto ai piedi del monumento di Reggio Emilia lo scorso 28 aprile, le stelle dello Stadium o la parte del J-Museum dedicata, sono il nostro modo di dire loro: Non vi dimenticheremo mai.
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