Fa discutere la proposta di Forza Italia, che ha avanzato l’idea di vendere le quote pratesi di Consiag per poter abbassare le tasse ai cittadini. “Gli assessori di Forza Italia devono essere a corto di idee. Solo così si spiega il ripescaggio della vecchia proposta elettorale del candidato sindaco del Centrodestra alle comunali del 2004, Filippo Bernocchi, sulla vendita delle quote del Consiag per abbassare le tasse ai pratesi – dice il capogrupo del Pd Massimo Carlesi – Se si tratta di un’operazione così importante, perché non è stata realizzata in questi cinque anni? Il motivo è semplice: non si può fare. Il ricavato della vendita delle partecipazioni risulta infatti come un’entrata in conto capitale, cosa che, come dice il Testo unico degli enti locali, può essere prevista solo per investimenti e non per la parte corrente. E comunque si tratta di un’entrata una tantum: Bernocchi e Cenni intendono forse rialzare le tasse quando il ricavato della vendita sarà esaurito? Forza Italia dice che Consiag è una scatola vuota – aggiunge Carlesi – ma in questi cinque anni la Giunta Cenni ha beneficiato delle seguenti entrate provenienti dalla partecipata: oltre 5.500.000 Euro di utili. oltre 5.600.000 Euro di canoni per la distribuzione del Gas, oltre 3.000.000 Euro dalla vendita di Azioni Consiag. Un’operazione come quella annunciata , per cui si dismette la partecipazione di un’azienda come Consiag, potrebbe essere motivata soltanto dalla necessità di rispondere a un’emergenza nei conti del Comune. Invece di raccontare proposte irrealizzabili gli assessori di Forza Italia dovrebbero spiegare alla città la vera situazione dei conti del Comune” conclude Carlesi. All’attacco anche gli Indipendenti per Prato: “Abbiamo pensato ad un Pesce di Aprile. Pare francamente una presa in giro sentire queste parole quando per quasi 4 anni all’interno della maggioranza su questa ipotesi sono state fatte orecchie da mercante. Cinque anni sognando una multiutility con un accordo sottobanco e rimanendo a bocca asciutta, ed oggi, all’inizio della disfatta elettorale, troviamo un centrodestra ormai putrefatto che riscopre slogan che ci fecero vincere le elezioni. Per certe manfrine è tardi. Non siete più credibili” concludono gli Indipendenti per Prato. “La proposta di vendere le quote Consiag annunciata da Forza Italia, non può che essere il canto di un cigno in uno stagno arido. Vorrei ricordare che Forza Italia, parte importante della maggioranza, per cinque anni ha sostenuto ogni azione del sindaco Cenni diretta a sostenere le municipalizzate, tra cui Consiag, e non a venderle. Si è pure provveduto ad entrare in Publies, società controllata da Consiag, aumentando così il numero delle partecipazioni – ha aggiunto Riccardo Bini, candidato sindaco per La città forte -Attraverso una discutibile transazione con Estra, in quanto mai votata dal Consiglio Comunale, si sono cedute definitivamente (?) le reti gas alla medesima società. Più volte maggioranza e opposizione PD hanno unito il loro voto per sostenere provvedimenti che certamente non supponevano nessuna vendita di Consiag o privatizzazione che fosse e non sarà, dunque, un semplice slogan elettorale a riabilitare chi ha già promesso e non mantenuto” ha concluso Bini.
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