Sel punta sull’integrazione e candida un cinese e una ragazza della comunità sinti
Come 5 anni fa c’è Marco Wong, presidente onorario di Associna, e c’è anche la giovanissima Angela Bosco, 19 anni, rappresentante della comunità sinti di Prato. Sono due dei candidati che Sinistra Ecologia e Libertà ha inserito nelle proprie liste per le prossime elezioni comunali di Prato. Un segnale forte nel nome dell’integrazione, da parte di un partito che come spiega il candidato Duccio Bernardi – operatore sociale e attivista che in Sel si occupa di diritti civili – “deve portare a valore le differenze e tentare di risolvere i problemi attraverso la socialità”.
Wong spiega così i motivi che lo hanno spinto a ricandidarsi: “Un po’ di incoscienza, prima di tutto, visto il clima generale. E poi perchè in questi cinque anni sul tema dell’immigrazione e dei rapporti tra la comunità italiana e cinese si è perso tempo. Invece di cercare strade verso un’integrazione che è possibile, si è puntato molto di più sui controlli e la repressione, che da sola sicuramente non basta. Sono qui per sostenere politiche più armoniose”.
Angela Bosco, 19 anni, nipote del presidente dell’associazione sinti italiani di Prato Ernesto Grandini, è nata a Prato, ha studiato al Datini e poi ha fatto uno stage da parrucchiera. “Voglio battermi per integrare la mia comunità. Siamo una minoranza, che vive in questo Paese da molti anni, ma non siamo riconosciuti come italiani”.
La lista completa dei candidati di Sel – capolista è la segretaria provinciale Nicoletta De Angelis – è composta a 17 donne e 15 uomini. “Ci sono tanti giovani e persone provenienti dalla società civile – spiega Nicoletta De Angelis – dal mondo del lavoro, della scuola e dell’associazionismo”.
Tra i punti principali del programma di Sel, che fa parte della coalizione di centrosinistra che appoggia il candidato sindaco Matteo Biffoni, ci sono il no all’ampliamento di Peretola, la modifica del piano strutturale con l’obbiettivo del “consumo di suolo zero”, l’ampliamento dei diritti civili, un deciso impulso alle politiche giovanili e alla cultura, “con iniziative che non guardino soltanto ai grandi eventi, ma anche alle esperienze più piccole provenienti dal territorio, anche per rivitalizzare e recuperare spazi vuoti”.
In lista ci sono anche Diego Blasi, animatore di Alp, e due assessori uscenti, Ilaria Maffei, assessore alla cultura della giunta Lorenzini di Montemurlo e Federica Pacini, assessore allo sviluppo economico della giunta Marchi di Vaiano.
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