11 Aprile 2014

Riapre il Museo di Palazzo Pretorio, ecco il tesoro della città – Video


E’ uno dei monumenti più belli della città: colosso medievale che ha conosciuto varie stratificazioni nei secoli e un periodo di abbandono nell’Ottocento, quando rischiò addirittura di essere demolito. Pinacoteca civica dal 1912. Allestito nuovamente dopo la seconda guerra mondiale e poi chiuso dal 1997. Adesso Palazzo Pretorio riapre al pubblico, e i pratesi oltre ai capolavori di Filippo Lippi e del Rinascimento pratese, già protagonisti della mostra da record Officina pratese, potranno ammirare un vero e proprio compendio di storia ell’arte fin quasi ad arrivare ai nostri giorni.

Non solo la bellezza dei capolavori della collezione e degli spazi di Palazzo Pretorio, il nuovo Museo offrirà ai visitatori uno sguardo sull’arte anche attraverso le nuove tecnologie, come la ricostruzione virtuale degli splendidi affreschi di Agnolo Gaddi nella cappella della Sacra Cintola in Duomo, che si potranno ammirare come se fossero a portata di mano grazie alla videoproiezione progettata da Roberto Creton. Ad ogni piano sono inoltre disponibili touch screen, che consentono l’accesso al nuovo sito del Pretorio, offrono uno sguardo sull’intero patrimonio artistico della città e sugli altri Musei che aderiscono alla rete PratoMusei. E poi al terzo piano finalmente riaperto al pubblico, la sorpresa di ammirare le bellezze artistiche del centro – il Castello dell’Imperatore e la basiica elle carceri, il Colelgio Cicognini, da un punto di vista privilegiato.
Per la ristrutturazione del Pretorio e l’allestimento del Museo negli anni sono stati investiti 10 milioni di euro, di cui il 6 stanziati dal Comune – circa 5 milioni negli ultimi 5 anni – e 4 milioni provenienti da fondi europei, statali, regionali e provinciali.
Ecco le immagini dell’inaugurazione e le interviste al sindaco Roberto Cenni e a Vittorio Sgarbi, intervenuto al vernissage.