Anche a Prato si sono svolte le celebrazioni del 25 aprile in ricordo della Liberazione dell’Italia dal giogo nazifascista.
La giornata è cominciata alle 8,30 con i rintocchi della campana di Palazzo Pretorio e poi alle 9,30 si è celebrata la messa in cattedrale presieduta dal Vescovo Agostinelli alla presenza delle autorità cittadine e delle associazioni combattentistiche e d’Arma. In piazza Santa Maria delle Carceri c’è stata l’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti. Le commemorazioni si sono spostate in piazza del Comune, dove hanno preso la parola il sindaco Roberto Cenni e il presidente dell’Anpi Ennio Saccenti, il quale non ha risparmiato qualche critica al Governo e alla riforma elettorale voluta da Renzi. «Questo Paese sta vivendo un grave momento – ha detto Saccenti ai microfoni di Tv Prato – ci sono 3 milioni di disoccupati e cassaintegrati, c’è una situazione che se non viene governata rischia di provocare reazioni che potrebbero andare dalla parte sbagliata. Mi auguro – ha affermato Saccenti – che ci sia su questo aspetto un impegno di tutti, del Governo, delle opposizioni e anche dei semplici cittadini. Occorre uno Stato diverso e migliore da quello attuale».
Sotto, nei video, il riepilogo della giornata e le dichiarazioni del presidente dell’Anpi Ennio Saccenti.
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