L’Udc conferma il proprio sostegno al sindaco uscente Roberto Cenni in vista delle prossime elezioni amministrative. Con 28 voti a favore e soltanto tre contrari (quelli di Enrico Mencattini, Roberto Bartoloni e Lorenzo Marchi), ieri sera la direzione provinciale del partito ha approvato un documento che chiarisce una volta per tutte la linea politica dell’Udc, sgombrando il campo da ogni dubbio. Nonostante i mal di pancia manifestati in passato dalla minoranza guidata da Mencattini, il partito si è mostrato compatto attorno alla ricandidatura di Cenni. L’esito del voto non lascia dubbi, anche se resta da capire cosa faranno a questo punto Mencattini & C. Fra le ipotesi c’è quella di una lista a sostegno del candidato del centrosinistra Matteo Biffoni, ma non sono da escludere apparentamenti con il Nuovo Centrodestra e gli Indipendenti per Prato. Del resto è lo stesso Mencattini – a nome della minoranza del partito – ad affermare, in una nota diffusa oggi, che anche a Prato lo schieramento di moderati composto da Nuovo Centrodestra, Popolari e Udc avrebbe dovuto trovare un accordo con il Pd “per superare una crisi della città che richiede un governo di coalizione”.
Intanto il segretario provinciale dell’Udc, Giovanni Bambagioni (nella foto), si dice soddisfatto: “E’ la dimostrazione che il partito è unito. Chiunque si fosse accreditato come Udc mettendo in dubbio la linea del partito lo ha fatto in maniera impropria”. Nel documento approvato ieri sera dalla direzione provinciale dell’Udc si “diffida chiunque non legittimato ad utilizzare il nome del partito al fine di accreditarsi presso forze politiche e cittadini, ricordando che la rappresentanza e la titolarietà sono di competenza esclusiva degli organi regolarmente eletti nel corso del Congresso del novembre 2011”.
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