L’europarlamentare Sassoli in visita al mercato di Maliseti: “Prato è una priorità del Pd e Biffoni è il candidato ideale per rilanciare la città”

“Fra le sfide principali del prossimo 25 maggio c’è sicuramente quella di recuperare tutte le amministrazioni che abbiamo perduto per strada cinque anni or sono. Fra queste Prato è l’obiettivo più importante”. Non ha assolutamente dubbi David Sassoli, europarlamentare uscente del Pd e di nuovo candidato per il parlamento europeo. Prato è fra le priorità del Pd e Biffoni è il candidato giusto per recuperare il consenso dei cittadini in una città importante come quella laniera. “In questi cinque anni abbiamo visto che il centrodestra ha peggiorato ulteriormente la situazione della città dimostrando di non essere all’altezza della situazione – insiste Sassoli – Biffoni sarà il sindaco giusto per restituire a Prato la posizione e la qualità che merita”. Il noto giornalista e volto storico del Tg 1 stamattina ha proseguito la sua visita a Prato, dopo la cena di ieri al circolo della Querce, andando a visitare il mercato generale di Maliseti e l’adiacente campo sportivo. Tantissimi i curiosi e coloro che si sono avvicinati per stringergli la mano, per chiedere aiuto o per ricordare i tanti problemi quotidiani che affliggono famiglie, lavoratori e imprese. E proprio questi sono stati i temi toccati dal candidato europeo fra abbracci e strette di mano con ambulanti e semplici acquirenti: lavoro, salvaguardia delle fasce più deboli e aiuti alle imprese, ma soprattutto tutela del made in Italy e incentivi alla flessibilità delle aziende: “Serve un paese che sia più capace di stare meglio in Europa e sia in grado di fare sistema – conclude Sassoli – Prato per esempio è una città basata sul tessile ed è sbagliato far emergere solo quello che fanno altri. In questo modo si svilisce il lavoro di onesti imprenditori locali, a vantaggio magari di quello che fa la comunità cinese. Sapere da dove vengono i prodotti, quindi insistere sull’etichettatura dei capi e dei tessuti per esempio, è fondamentale per privilegiare la qualità delle imprese italiane e di Prato. Dobbiamo difendere la qualità: solo così gli imprenditori potranno tornare a creare lavoro e ad avere fiducia nel futuro”.