Il Comitato Provinciale Area Pratese rivolge al prossimo Sindaco, alla
prossima Giunta ed al prossimo Consiglio Comunale di Prato le seguenti
“raccomandazioni”- richieste-proposte.
1 No a Prato nella Città Metropolitana di Firenze. E’ un NO per non scomparire!
Si alla collaborazione fra Enti Autonomi e sovrani per la risoluzione di
problemi di utilità per tutti quali: infrastrutture viarie, smaltimento rifiuti.
2 No alla nuova pista dell’Aeroporto di Peretola. Si a treni veloci per Pisa
avendo come obbiettivo, di medio lungo termine, il raddoppio della Prato -Lucca-
Pisa.
3 Si all’impegno affinchè Prato, anche dopo l’eventuale abolizione delle
Province dalla Carta Costituzionale, mantenga una propria autonomia politico-
amministrativa e piena sovranità sul territorio.
4 Si all’impegno per mantenere tutti gli Uffici decentrati dello Stato
arrivati con l’istituzione della Provincia ognumo dei quali è stato
conquistato con duro impegno ( Prefettura, Questura , Comandi Provinciali
Guardia di Finanza, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Agenzia del territorio, Provveditorato agli studi).
5 Si all’ampliamento del nuovo Ospedale S. Stefano con l’aggiunta, alla
struttura attuale, di un “modulo” di 150 letti per colmare le ormai accertate, lacune e deficienze di posti letto. Il Cpap è inoltre favorevole al mantenimento del vecchio Misericordia e Dolce prevalentemente ad uso sanitario.
“Volere il bene della città, come tutti dichiarano a voce e nei loro simboli, significa, prioritariamente impegnarsi affinchè ciò che sopra viene elencato sia fatto proprio” scrivono i membri del Direttivo del Comitato Provinciale Area Pratese Risaliti, Lavorini, Nesti, Fara, Caciolli, Benassai e Lombardi.