La chiesa di Migliana è stata riaperta e accoglierà tutte le celebrazioni in programma per la Settimana Santa. Lo scorso 24 marzo, a causa della caduta di alcuni pezzetti di legno da una trave del soffitto, la chiesa nuova – così viene chiamata per distinguerla da quella storica che si trova accanto – è stata chiusa in attesa di capire l’entità dei danni e lo stato del tetto. Nei giorni scorsi sono stati effettuati un sopralluogo tecnico al soffitto e alcune riparazioni alle travi. Questo ha permesso di mettere in sicurezza la chiesa, che è così tornata nella disponibilità del parroco don Luigi D’Arco e dei fedeli di Migliana.
Il tetto comunque, provato dalle forti piogge dello scorso inverno, avrà bisogno di un intervento di manutenzione. Per questo motivo i parrocchiani si sono già detti pronti a organizzare iniziative di autofinanziamento per trovare i fondi necessari a coprire i costi dei lavori. In attesa degli interventi, ancora non programmati, resta in chiesa una impalcatura, sistemata proprio sotto la trave danneggiata.
«Grazie a Carlo Biagoli, che ci ha fornito 50 metri di stoffa bianca e a don Carlo Stancari, che ci ha fornito degli “striscioni” con su scritto frasi evangeliche relative al Tempo di Pasqua, siamo riusciti a rendere decorosa e dignitosa l’impalcatura», dice don Luigi D’Arco.