Il problema delle discariche abusive in alcune zone della città non è purtroppo una novità. A segnalare l’ennesima discarica a cielo aperto è l’associazione “Prato città curata”. Rifiuti stipati in alcuni sacchi neri, molti di questi contenenti scarti tessili e cartongesso, sono stati rinvenuti in via Veneto, nella zona industriale di Iolo. “L’area è stata, circa un anno fa, oggetto di un altra segnalazione da parte dei volontari della nostra associazione civica e successivamente a questa si rese necessario l’intervento di Asm, per la pulizia dell’area, addebitando il costo al proprietario del capannone e della Polizia Municipale che riusci ad individuare e sanzionare i responsabili di tali atti vergognosi” ricorda il presidente dell’associazione Marco Boretti, candidato a consigliere comunale nelle fila di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. “Questa volta sono tornato dopo le segnalazioni di alcuni cittadini ed ho appurato che sono tornati a verificarsi questi fenomeni illegali da parte di alcune aziende Orientali della zona” aggiunge Boretti. “Questo a ribadire il concetto che molte aziende cinesi della nostra città vivono in una assoluta condizione di illegalità, anche per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, che molto spesso vengono abbandonati nelle aree più remote del nostro territorio comunale, fuori dai centri abitati, come le zone a sud della città, molto colpite da questa piaga”. Boretti chiede che “vengano intensificati i controlli da parte degli organi preposti” – a cui ha immediatamente segnalato lo discarica abusiva – “e il relativo sanzionamento, non solo avvalendosi degli ispettori ambientali di Asm, degli agenti del Corpo di Polizia Municipale, della Polizia Provinciale, del Corpo Forestale dello Stato e di Arpat ma anche di volontari debitamente formati, come enunciano le leggi competenti in materia, a cui vengono rilasciati poteri di controllo ambientale e del territorio. Questo è stato in parte attuato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Asm e Provincia grazie alla messa in campo delle Guardie Ambientali Volontarie, che purtroppo però sono solo sette per un territorio molto esteso e popolato come il Comune di Prato, quindi – conclude Boretti – dobbiamo fare ancora molto di più e creare una vera e propria numerosa task-force contro lo scarico abusivo ed incontrollato dei rifiuti”.